martedì 6 aprile 2010

Invictus - L'Invincibile (USA 2009)

Un film di Clint Eastwood. Con Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern. 


Ragazzi I tempi stanno cambiando. E dobbiamo cambiare anche noi.

 
 

Cosa può servire al cambiamento di un’intera nazione? Se lo chiede Nelson Mandela, dal primo giorno in cui, dopo 27 anni di galera, finalmente riassapora il gusto della libertà. Il cambiamento è nell’aria, il Sudafrica sembra pronto a quella che tutti definiscono un’occasione storica. Ma come dare impulso a questo processo, facendolo condividere a milioni di cittadini e soprattutto conciliando i timori dei bianchi e il desiderio di rivalsa dei neri? Il campionato del mondo di rugby può diventare quell’occCorsivoasione. Anche perché c’è la squadra nazionale, gli Sprinboks, che fino a quel momento è considerata il simbolo stesso dell’apartheid. 

Ma il “perdono libera l’anima e cancella la paura” e Mandela scommette anche parte del suo prestigio politico sul fatto che, più di trattati economici e nomine di ministri, ad aiutare il Sudafrica a trovare una nuova forma di convivenza possa proprio essere il rugby e lo sport. Rischia in prima persona, come ha imparato a fare in carcere, per portare avanti il suo progetto politico di creazione di una Nazione capace di accogliere tutti i suoi cittadini. E questo sarà un aspetto determinante nel coinvolgere chi gli sta intorno in una nuova sfida. Eastwood esplora, attraverso la ricostruzione di questo avvenimento storico, la possibilità di coesistenza di opposti desideri, diverse aspirazioni, in un lavoro che sia veramente di squadra. A volte però, nonostante Invictus riveli la grandissima capacità visionaria di Clint Eastwood, il film sembra scontare alcune semplificazioni di troppo, quasi che il suo autore tema di mancare il lieto fine, specie nella seconda parte in cui la narrazione si dirige docile verso quello che poi è accaduto veramente. Ma gli ingredienti per emozionare gli spettatori ci sono tutti. Se avete pianto guardando in televisione le olimpiadi, questo film non vi lascerà indifferenti. 

Gli Springboks, inseguendo e vincendo contro tutte le previsioni il titolo di campioni del mondo, diventano sul campo il simbolo del nuovo Sudafrica. Lo fanno con il sudore, con il sacrificio, ma soprattutto ci riescono perché sono davvero una squadra, percorsa dal brivido della sfida e dall’energia. Quella stessa ispirazione che Mandela cerca di portare nel suo paese. Invictus riesce a restituire perciò tutta la portata storica della sfida che lo stesso Mandela lanciò al suo paese, in un momento in cui il cambiamento non poteva essere più rimandato.  

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